..Ti svegli la mattina alle 6, ti chiedi perchè dovresti alzarti dal letto e non trovando risposta torni a dormire..
..questo succede anche alle 10, medesima domanda e poi ti risvegli alle 12 e ricordi che più tardi arriverà la Sera: l'unico momento del giorno che sembra fatto apposta per divertirsi; e allora decidi di aspettare sveglio il suo arrivo..
domenica 28 ottobre 2012
mercoledì 24 ottobre 2012
Poesia N° 38 - ODIATE!
È un massacro sanguinolento e lanciano
arti menomati che schizzano e sporcano
il futuro è nelle nostre mani ma ci sono state amputate,
non vediamo niente, un serpente ci divora a rate.
Odiate! Questa scena è più lurida d'uno splatter
Odiate! Chi ci controlla ci tratta come uno sticker
Pensate! Usate la materia grigia che seppellito avete
Pensate! Vi oscurano tutto e ora anche le mete;
Demoni parassiti dominano i neofiti e gli innocenti
e a chi ha coraggio e capisce vengono strappati i denti;
I fili già ci sono e la trasformazione in burattini procede
tanto è sempre in atto la ricerca di nuove prede
Odiate! Questa scena è più lurida d'uno splatter
Odiate! Chi ci controlla ci tratta come uno sticker
Pensate! Usate la materia grigia che seppellito avete
Pensate! Vi oscurano tutto e ora anche le mete.
arti menomati che schizzano e sporcano
il futuro è nelle nostre mani ma ci sono state amputate,
non vediamo niente, un serpente ci divora a rate.
Odiate! Questa scena è più lurida d'uno splatter
Odiate! Chi ci controlla ci tratta come uno sticker
Pensate! Usate la materia grigia che seppellito avete
Pensate! Vi oscurano tutto e ora anche le mete;
Demoni parassiti dominano i neofiti e gli innocenti
e a chi ha coraggio e capisce vengono strappati i denti;
I fili già ci sono e la trasformazione in burattini procede
tanto è sempre in atto la ricerca di nuove prede
Odiate! Questa scena è più lurida d'uno splatter
Odiate! Chi ci controlla ci tratta come uno sticker
Pensate! Usate la materia grigia che seppellito avete
Pensate! Vi oscurano tutto e ora anche le mete.
Poesia N° 37 - La Festa Nel Paesello
La testa già duole all'infelice arrivo
della gioiosa festa del paesino
fotocopie che camminano che schivo
dolci banalità tra le vie del vino
Esseri vuoti colmi di falsa felicità
attorno a me gracchiano
soddisfatti dell'acquisto d'insulsità
grugniscono mentre mangiano
Apice nell'apocalittico panorama
di squallore nel gruppo di bestie:
nati viziati, falsi innamorati, cercatori di fama,
vecchi zombie e ormai distrutte dinastie
Ma m' ergo nel cielo impuro
la mano del poeta profeta
anticonformisticamente puro
e gli occhi guido verso nuova meta
della gioiosa festa del paesino
fotocopie che camminano che schivo
dolci banalità tra le vie del vino
Esseri vuoti colmi di falsa felicità
attorno a me gracchiano
soddisfatti dell'acquisto d'insulsità
grugniscono mentre mangiano
Apice nell'apocalittico panorama
di squallore nel gruppo di bestie:
nati viziati, falsi innamorati, cercatori di fama,
vecchi zombie e ormai distrutte dinastie
Ma m' ergo nel cielo impuro
la mano del poeta profeta
anticonformisticamente puro
e gli occhi guido verso nuova meta
Poesia N° 36 - Il Gatto Nero
Fuggitivo scatto oscuro tra le case
occhi ghiacciati che scintillano
scurciando le strade che dormono
e un lancio di coraggio verso nuova base.
Stanco và tornando il festeggiato
nella limpida notte giuda verso
calme mura tra un'universo
di pensieri, per questo è preoccupato.
Fino a quando il rapido felino si muove
e decide che è il momento di tentare
di oltrepassare quel confine e andare altrove
a capofitto nella nebbia densa ama danzare.
E questa notte un altro uomo porta la morte
tra l'estrema indifferenza della sua anima
porta apaticamente via ciò che c'era prima
ora cosa te ne fai Tu di un altro innocente alla tua corte?
occhi ghiacciati che scintillano
scurciando le strade che dormono
e un lancio di coraggio verso nuova base.
Stanco và tornando il festeggiato
nella limpida notte giuda verso
calme mura tra un'universo
di pensieri, per questo è preoccupato.
Fino a quando il rapido felino si muove
e decide che è il momento di tentare
di oltrepassare quel confine e andare altrove
a capofitto nella nebbia densa ama danzare.
E questa notte un altro uomo porta la morte
tra l'estrema indifferenza della sua anima
porta apaticamente via ciò che c'era prima
ora cosa te ne fai Tu di un altro innocente alla tua corte?
Poesia N° 35 - La Nascita Degli Zombie
Tutto finisce prima della partenza
della spiegazione della decadenza
che condensa goccie di una buona generazione
su una società che non ammette commiserazione
Nè azione migliore, che porti l'amore d'un prato alla pioggia
ma ormai siamo circondati da squali in un mare di nebbia
che impedisce una chiara visione del tutto
e che ogni prigionia e oppressore manda in lutto
Ma io, prendo, vado via e scappo nella fantasia
e credo d' aver trovato la felicità anche se non so dove sia
e cammino prima su nuvole e poi arcobaleni;
ma poi scivolo e cado nei miei oscuri veleni
Tra strade in fiamme e ossa rotte
e facce battute dalla morte
che strisciano e sbavano
e ciò che hanno davanti sbranano
martedì 9 ottobre 2012
Poesia N° 34 - La Notte della Città
In città tra semafori spenti
luci che non vedi ma senti
auto mute riecheggiano
di solitudine se passano.
luci che non vedi ma senti
auto mute riecheggiano
di solitudine se passano.
Sono solo tra i lampioni
circondato da ambizioni
che cadono come pioggia
sul vetro di chi viaggia
circondato da ambizioni
che cadono come pioggia
sul vetro di chi viaggia
Tutto ricade nella banalità
di una rotonda malvagità
l'odio del ciclico rinnova
e porta scontri e carne nuova
di una rotonda malvagità
l'odio del ciclico rinnova
e porta scontri e carne nuova
Ma poi i raggi riemergono
dall'asfalto delirante senza tono
e illuminano un nuovo giorno
e il medesimo monotono ritorno.
dall'asfalto delirante senza tono
e illuminano un nuovo giorno
e il medesimo monotono ritorno.
sabato 15 settembre 2012
Poesia N° 33 - Sono gli anni
Esperienze disperse nei giorni,
amicizie, amori e dintorni.
Ricevi ciò che infondi
e credi solo in ciò che diffondi.
amicizie, amori e dintorni.
Ricevi ciò che infondi
e credi solo in ciò che diffondi.
Sono gli anni del caos plasmatore;
come in un auto il motore.
Ciò che sai d' aver almeno provato
e da tutto qualcosa hai imparato.
come in un auto il motore.
Ciò che sai d' aver almeno provato
e da tutto qualcosa hai imparato.
Sono gli anni dei primi pianti
senza lacrime ma sentimenti;
perché il mondo mangia la carne debole
e per questo solo pochi mostrano l' indole.
senza lacrime ma sentimenti;
perché il mondo mangia la carne debole
e per questo solo pochi mostrano l' indole.
Sono gli anni di ciò che ricorderai piangendo.
Sono gli anni che non vuoi ma li stai vivendo.
Sono gli anni dei ragionamenti strani.
Sono gli anni dei progetti vani.
Sono gli anni che non vuoi ma li stai vivendo.
Sono gli anni dei ragionamenti strani.
Sono gli anni dei progetti vani.
Poesia N° 33 - Chi fissa il tempo
C'è chi fissa da lontano il tempo,
lo lascia scorrere e andare
ma lo marchia con uno stampo
incandescente per non dimenticare.
Siamo solo macchie di latte
su un foglio bianco infinito.
Senza scure macchie matte,
siamo solo un nulla indefinito.
Poesia N° 32 - Desincronizzazione spazio-temporale totale
Desincronizzazione spaziotemporale totale.
Immagina passato presente e futuro,
come un triangolo con un punto centrale
indefinito: la dimensione nascosta dietro il muro.
La dimensione senza azione senza direzione,
immersa nell' astrazione più completa.
La dimensione del caos, della meditazine
o forse dell' illuminazione, della meta.
Vado verso una porta appena scoperta,
la maniglia non esiste é sempre stata aperta;
la mia salma morta nell'altra stanza
ma nessun rumore di un ambulanza.
Mentre abbandono la sala osservo
la mia decomposizione ormai inoltrata,
è inutile sperare nel io che conservo
ormai una nuova vita è appena iniziata.
Poesia N° 31 - Premeditazione e delusione
Sfanculo ogni tempo, ogni circostanza;
ogni atmosfera malsana in una stanza:
premeditazione e delusione
creativa attiva e curativa esplosione.
ogni atmosfera malsana in una stanza:
premeditazione e delusione
creativa attiva e curativa esplosione.
L' unica sensazione di vera libertà
Perché il prigioniero è la felicità
In mezzo ai lupi in giorni cupi
Fati crudi e morti, di più non li sciupi
Perché il prigioniero è la felicità
In mezzo ai lupi in giorni cupi
Fati crudi e morti, di più non li sciupi
Assenze presenti in nostalgie lontane
Presenze assenti in giornate malsane
Senza traccie visibili e da seguire
In questa terra non resta che impazzire.
O cambiare, viaggiare, liberarsi, imparare
Mostrarsi, rinnovarsi, ricominciare a sperare
Credere e dimostrare che nulla è maligno
E con in viso un grigno sfregio ogni disegno.
Poesia N° 30 - Dal futuro al destino
Il futuro è come la religione
favolette e stereotipi da seguire alla perfezione.
Non sento nessuna emozione,
non mi vedo tra 10 anni, nessuna immedesimazione.
favolette e stereotipi da seguire alla perfezione.
Non sento nessuna emozione,
non mi vedo tra 10 anni, nessuna immedesimazione.
Criticità nell' ignoranza della folla;
certe convenzioni sono come colla.
Sono uno squalo ma senza acqua,
con una convinzione ma ambigua.
certe convenzioni sono come colla.
Sono uno squalo ma senza acqua,
con una convinzione ma ambigua.
Falsa libertà e libera falsità
in una terra governata da malignità.
Oggi è un bel giorno solo se da ieri qualcosa è cambiato.
È immerso in caos e astrazione tutto il "creato".
in una terra governata da malignità.
Oggi è un bel giorno solo se da ieri qualcosa è cambiato.
È immerso in caos e astrazione tutto il "creato".
Tutto ciò che ho sempre sentito non si è mai stabilito
e ora troppe urla affuscano il mio udito.
Il destino non esiste, così come Zeus, Odino e Ulisse;
esistono solo rischi, vie e infinite piste.
e ora troppe urla affuscano il mio udito.
Il destino non esiste, così come Zeus, Odino e Ulisse;
esistono solo rischi, vie e infinite piste.
Poesia N° 29 - Viaggio percorro e scopro
Viaggio percorro e scopro
nuovi cieli e panorami.
La misera mancanza che ricopro
per gli amici (rottami).
nuovi cieli e panorami.
La misera mancanza che ricopro
per gli amici (rottami).
Ne conosco 20 in pochi minuti
e alcuni con stessa velocità
si Voltano e tanti saluti;
e riappaio nell'invisibilità.
e alcuni con stessa velocità
si Voltano e tanti saluti;
e riappaio nell'invisibilità.
Nelle lacrime dei ricordi
nella tristezza di lame,
che riflettono accordi
sciolti nel catrame.
nella tristezza di lame,
che riflettono accordi
sciolti nel catrame.
Una bolla di sangue
tra la folla brucia e vola
e una volta alta s' estingue
così io nella mia nuvola.
tra la folla brucia e vola
e una volta alta s' estingue
così io nella mia nuvola.
Poesia N° 28 - Passeggiate in riva al mare
Passeggiate in riva al mare,
la voglia alta di cantare.
Noi sorridenti sulla sabbia gialla
e i bambini che giocano con la palla.
la voglia alta di cantare.
Noi sorridenti sulla sabbia gialla
e i bambini che giocano con la palla.
Poi il buio; le ombre svaniscono.
Tutto muore in un tuono.
La solitudine mangia le teste
mentre sbava sangue, dio assiste.
Tutto muore in un tuono.
La solitudine mangia le teste
mentre sbava sangue, dio assiste.
Tutto và in fiamme e arde nel rosso,
le speranze cadono in un fosso.
Non posso fermare tutto questo
e neanche lo voglio del resto.
le speranze cadono in un fosso.
Non posso fermare tutto questo
e neanche lo voglio del resto.
Infine vago in un deserto di cenere,
deriso da me, dalla luna e da venere.
È il momento di fermarsi e ascoltarsi
e scoprire che la realtà fa parte di se stessi.
deriso da me, dalla luna e da venere.
È il momento di fermarsi e ascoltarsi
e scoprire che la realtà fa parte di se stessi.
martedì 14 agosto 2012
Poesia n° 27 - Cometa Rossa
COMETA ROSSA
Scrivo anche da strafatto,
sono dentro un'impatto.
Ciò che sono non l'ho scordato
onoro sempre ciò che ho imparato
sono dentro un'impatto.
Ciò che sono non l'ho scordato
onoro sempre ciò che ho imparato
Perché nel vissuto d' una stella
si celano i viaggi d'una pupilla,
cometa rossa che brilla potente.
Universo in cui il sole regna brillante.
si celano i viaggi d'una pupilla,
cometa rossa che brilla potente.
Universo in cui il sole regna brillante.
Lacrime scontornano un cielo
blu cristallino coperto da un velo:
nuvole all' orizzonte nel caos vagano
spinte dalla vita in cui sperano
blu cristallino coperto da un velo:
nuvole all' orizzonte nel caos vagano
spinte dalla vita in cui sperano
Ombre sull'arida terra scura
su cui tutto si distende senza paura,
perché la terra offre perdite
E senza queste non ci sono partite.
su cui tutto si distende senza paura,
perché la terra offre perdite
E senza queste non ci sono partite.
mercoledì 1 agosto 2012
Poesia n° 26 - Sono Resina
SONO RESINA
Sono resina, l' irreversibile processo
che la morbida consistenza trasforma
in freddo cristallo color oro spesso
immobile ma con la stessa forma
che la morbida consistenza trasforma
in freddo cristallo color oro spesso
immobile ma con la stessa forma
Con dentro tutto ciò su cui camminavo,
per sempre con me, scontri e amici.
Da questo tronco, scappar speravo
ma sono imprigionato da radici
per sempre con me, scontri e amici.
Da questo tronco, scappar speravo
ma sono imprigionato da radici
Luccichìo stridulo nel più scuro giallore.
Ingannevole appiccichìo, ora fragilità,
originaria ingenuità mista a squallore
che finisce in granuli, non casualità.
Ingannevole appiccichìo, ora fragilità,
originaria ingenuità mista a squallore
che finisce in granuli, non casualità.
Il cielo illumina il vuoto riflettente
limpido come una goccia che si sporcherà.
Il miglior destino è chiuso in un pendente.
Insoddisfacente! La materia cambierà.
limpido come una goccia che si sporcherà.
Il miglior destino è chiuso in un pendente.
Insoddisfacente! La materia cambierà.
Poesia n° 25 - Esplosione Creativa del Lemma
ESPLOSIONE CREATIVA DEL LEMMA
Esplosione creativa del lemma.
Sono libero da ogni etichetta
libero dalla vostra prigionia
civiltà tutta uguale, giacca e cravatta
Sono libero da ogni etichetta
libero dalla vostra prigionia
civiltà tutta uguale, giacca e cravatta
Ma io non mi cementerò in mode.
Io penso al contrario, inversione,
scappo dal regresso, dalle code
dei biforcuti squamosi, verso il sole
Io penso al contrario, inversione,
scappo dal regresso, dalle code
dei biforcuti squamosi, verso il sole
Il caldo di Icaro non mi scalfisce.
affrontero ogni giorno diverso
finché non sarò nuovamente perso
senza senso in ciò che mi ferisce.
affrontero ogni giorno diverso
finché non sarò nuovamente perso
senza senso in ciò che mi ferisce.
Non riconoscerai mai un nemico
senza prima esserti scoperto
svelato ogni paura e difetto
perderai chi non ti è amico.
senza prima esserti scoperto
svelato ogni paura e difetto
perderai chi non ti è amico.
mercoledì 25 luglio 2012
Poesia n° 24 - Libero Da Me Stesso
LIBERO DA ME STESSO
Vorrei semplicemente essere libero da me stesso,
ma il più delle volte e la cosa più complicata del mondo;
e forse in una percentuale maggiore dello spesso.
Cedo e cado dentro i labirinti enigmatici, nello sfondo:
ma il più delle volte e la cosa più complicata del mondo;
e forse in una percentuale maggiore dello spesso.
Cedo e cado dentro i labirinti enigmatici, nello sfondo:
Un panorama assente dal presente, prospettivamente accecato
Percettivamente incantevole quanto degradante,
Sempre trattenuto da ciò che abbiamo sempre guardato.
Davanti ai nostri occhi, tanto terribile che lo si sente.
Percettivamente incantevole quanto degradante,
Sempre trattenuto da ciò che abbiamo sempre guardato.
Davanti ai nostri occhi, tanto terribile che lo si sente.
mercoledì 18 luglio 2012
Poesia n° 23 - Dopo Un Lungo Sogno
DOPO UN LUNGO SOGNO
Mi rialzo dopo un lungo sogno,
incredulo alla visione di un mondo
riscoperto, ciò che spesso spengo,
sembra tremendamente rotondo
incredulo alla visione di un mondo
riscoperto, ciò che spesso spengo,
sembra tremendamente rotondo
E ironicamente ciclico, ma posso scappare
finché ciò che spingo via non ritorna
un boomerang reso tagliente dal mare
di sogni che la mia isola contorna.
finché ciò che spingo via non ritorna
un boomerang reso tagliente dal mare
di sogni che la mia isola contorna.
Dormire nei sogni è ignorare la realtà.
Squarcio i miei ricordi come fossero parassiti,
ma non tutti muoiono e si cibano di felicità.
A volte sembra che cadano anche i propri pochi miti.
Squarcio i miei ricordi come fossero parassiti,
ma non tutti muoiono e si cibano di felicità.
A volte sembra che cadano anche i propri pochi miti.
Ora ricominciare a guardare ciò che si riflette
Sembra come rimanere a fumare in pieno incendio
Ora credo d'essere una persona giusta che ammette
che non regge il peso della realtà, il suono di uno stridio.
Sembra come rimanere a fumare in pieno incendio
Ora credo d'essere una persona giusta che ammette
che non regge il peso della realtà, il suono di uno stridio.
domenica 8 luglio 2012
Poesia n° 22 - Nella Nebbia Della Foresta
NELLA NEBBIA DELLA FORESTA
Nella nebbia della foresta appare
La figura stretta e scura dell'albero
In fin di vita ormai ad appassire
L'affamate termiti divorano il misero
La figura stretta e scura dell'albero
In fin di vita ormai ad appassire
L'affamate termiti divorano il misero
Sopra al marcio spettacolo vi è un corvo
D'improvviso si leva verso il bianco
Un coniglio è più importante d' un cervo
Proprio per la sua fine, un' ala sul fianco
D'improvviso si leva verso il bianco
Un coniglio è più importante d' un cervo
Proprio per la sua fine, un' ala sul fianco
Gli artigli lacerano la soffice innocenza
Senza minimo sforzo il becco trapassa
Fuoriescono budella che sfila con pazienza
Fino al distacco dei muscoli dalle ossa.
Senza minimo sforzo il becco trapassa
Fuoriescono budella che sfila con pazienza
Fino al distacco dei muscoli dalle ossa.
Poesia n° 21 - Respiro di Sfogo
RESPIRO DI SFOGO
La distanza aumenta l'autodistruzione
le vacanze sono stressanti senza te
mi manca il tuo sorriso, la tua canzone.
ogni istante prendeva vita con te.
Da quando sei partita quasi più non scrivo
ma senza la poesia manca quel minimo sospiro
di sfogo, altrimenti finisce che esplodo vivo
Mi manca il mio sguardo su di te in ogni respiro.
La distanza aumenta l'autodistruzione
le vacanze sono stressanti senza te
mi manca il tuo sorriso, la tua canzone.
ogni istante prendeva vita con te.
Da quando sei partita quasi più non scrivo
ma senza la poesia manca quel minimo sospiro
di sfogo, altrimenti finisce che esplodo vivo
Mi manca il mio sguardo su di te in ogni respiro.
venerdì 6 luglio 2012
Poesia n° 20 - Tutto Ciò Ch'è
TUTTO CIO' CH' E'
Vanno i granelli mossi
dalle onde verso il nulla
si perde l'importanza
della direzione nel mare
dalle onde verso il nulla
si perde l'importanza
della direzione nel mare
si perde tutto ciò ch'è
superficiale
e apparentemente importante
si perde tutto ciò ch'è
superficiale
e apparentemente importante
si perde tutto ciò ch'è
verso la distrazione
verso la distruzione
dell'ordine
verso il caos astratto.
verso la distruzione
dell'ordine
verso il caos astratto.
ma è proprio il movimento
il senso di tutto
non la direzione del vento
che sopra vi soffia.
il senso di tutto
non la direzione del vento
che sopra vi soffia.
giovedì 5 luglio 2012
Diciannovesima Poesia - Senza Tema
SENZA TEMA
Le giornate sono schede piatte
e io mi sento un card reader;
ma con un virus le farò matte.
Cammino nel fuoco come Ghost Rider;
e io mi sento un card reader;
ma con un virus le farò matte.
Cammino nel fuoco come Ghost Rider;
Si, incendio dove passo, è per questo
che se sto fermo sono io che ci rimetto
e se sopra ci rifletto, balbetto questo.
Fanculo il testo, la matita parte a capofitto
che se sto fermo sono io che ci rimetto
e se sopra ci rifletto, balbetto questo.
Fanculo il testo, la matita parte a capofitto
sopra un foglio senza colore; calore.
Calo con lo sguardo, scolo con il caldo,
partono le idee tra afa e sudore.
Odio l'estate e adesso mi sfaldo.
Calo con lo sguardo, scolo con il caldo,
partono le idee tra afa e sudore.
Odio l'estate e adesso mi sfaldo.
Salto da un concetto all'altro, sono stanco
del vuoto della ragione, senza religione.
Mi sono perso, si , proprio su un' A4 bianco;
viaggiavo senza intenze, ma ora cambio direzione.
del vuoto della ragione, senza religione.
Mi sono perso, si , proprio su un' A4 bianco;
viaggiavo senza intenze, ma ora cambio direzione.
lunedì 25 giugno 2012
Diciottesima Poesia - Una Lastra di Vuoto
UNA LASTRA DI VUOTO
Intensa scossa d'animo
in te e solo dentro
cerchi d'essere il primo
tra tutti i tuoi io.
in te e solo dentro
cerchi d'essere il primo
tra tutti i tuoi io.
Reincolli ogni tassello,
dopo l'esplosione interna,
tracci la via con un pastello
e cerchi di seguire il tuo io,
dopo l'esplosione interna,
tracci la via con un pastello
e cerchi di seguire il tuo io,
ma sbatti contro una lastra
di vuoto invisibile ma spesso,
che, con immagini distorte illustra
solo e soltanto il tuo riflesso.
di vuoto invisibile ma spesso,
che, con immagini distorte illustra
solo e soltanto il tuo riflesso.
domenica 24 giugno 2012
Diciassettesima Poesia - Da Immobile a Fermo
DA IMMOBILE A FERMO
Devo cercare l'equilibrio, cado sempre nell'estremo,
dall'ordine freddo al caos infernale dell'astrazione
e sinceramente da immobile a fermo non cambia la visione
del mio mare infinito sono veramente stanco, non remo.
dall'ordine freddo al caos infernale dell'astrazione
e sinceramente da immobile a fermo non cambia la visione
del mio mare infinito sono veramente stanco, non remo.
Ho bisogno di respirare nuova aria, voglio andarmene
vorrei partire, viaggiare, essere perso verso nuove viste
nuova gente da conoscere per abbattere le mie nebbie miste,
soffiare nuovo vento finchè le mie pupille non saranno piene.
vorrei partire, viaggiare, essere perso verso nuove viste
nuova gente da conoscere per abbattere le mie nebbie miste,
soffiare nuovo vento finchè le mie pupille non saranno piene.
sabato 23 giugno 2012
Sedicesima Poesia - La Notte del Poeta
LA NOTTE DEL POETA
E' passata mezz'ora da ieri
e sono qui tra i miei pensieri,
nel mio letto sto sudando
le zanzare mi stanno aggirando.
Il cuscino si muove da solo
preferirei stare al fresco del polo
anzichè in questa stanza infernale,
inondato da umida afa mentale.
Sò che la notte per ora non termina
e mi alzo, il silenzio domina,
l'odiosa quiete ha ormai il paese
l'insonnia viaggia a mie spese.
La testa pesa e gli occhi pure,
solo Morfeo ha le mie cure,
ma quando entrerò nel suo pianeta
avrò gl' incubi d'un poeta profeta.
venerdì 22 giugno 2012
Quindicesima Poesia - Nella Disperazione di un Secondo
NELLA DISPERAZIONE DI UN SECONDO
Nella disperazione di un secondo
si racchiude molto più di un'azione
migliaia di immagini ti circondano,
superiore ad una qualsiasi sensazione.
E' quel caos, quella fitta nebbia
che porta le inaspettate risposte,
basta saper cercare nella sabbia,
le dune non sono mai nascoste.
Il motivo è la trazione del pensiero
provocata dalla nuova visione,
è scoprire il vero, è un siero
che si racchiude in un unica sensazione.
giovedì 21 giugno 2012
Quattordicesima Poesia - Perso nella Nebbia
PERSO NELLA NEBBIA
Perso nella nebbia tossica del suo cervello
vaga senza rotta tra le strade d'un paesello
forse và più veloce perchè fugge da sè stesso
o forse perchè lo sta solo cercando. Spesso,
vaga senza rotta tra le strade d'un paesello
forse và più veloce perchè fugge da sè stesso
o forse perchè lo sta solo cercando. Spesso,
il muro di buio fitto che ha intorno;
costui si sente senz'aria, come in un forno
cerca ciò che ama tra la nebbia ma infondo
anche lui sà che ha perso tutto nell'oblio più profondo.
costui si sente senz'aria, come in un forno
cerca ciò che ama tra la nebbia ma infondo
anche lui sà che ha perso tutto nell'oblio più profondo.
mercoledì 20 giugno 2012
Tredicesima Poesia - Visione Distorta
VISIONE DISTORTA
A ogni stronzata c'è un'effetto e una causa,
ma il mio cervello vorrei mettere in pausa.
Non è la retta via che è smarita, ma la vita,
le strade da percorrere sono tutte in salita
E io non ho dei validi motivi che mi spingano
e senza voglia, aspetto che queste svaniscano;
vorrei non provare più niente per ore e ore,
sono solo e sono il mio nemico peggiore.
Aspetto in silenzio i rumori del traffico
ma è tutto deserto e il nero è drastico.
Dannato dall'oblio della città senz'aria, evidente:
scappo via rincorrendo un vento inesistente.
Mi derido, a volte penso che oltre questo schifo
ci sia qualcosa d'ammirare per cui fare il tifo.
Se è vero che la speranza è l'ultima a morire
allora significa che manca poco alla mia fine.
Da questo percorso, indietro non si torna,
allora aspetterò che un sole migliore sorga..
martedì 19 giugno 2012
Dodicesima Poesia - Guardo, Comprendo, Rimembro
GUARDO, COMPRENDO, RIMEMBRO
Guardo dietro e capisco
quanto ho camminato
senza mai essermi voltato
pensando:" Me ne infischio"
Comprendo la distanza
dalla partenza dalle foto
che ora voglio e riscuoto
la mia passata coscenza;
Rimembro in me: prati,
città, amicizie e persone,
non solo conoscenze buone,
una moneta ha bisogno di due lati.
Poi però, ripenso e vedo:
i litigi, l'ansia, la rabbia..
Io, storie penso che ne abbia
da ricordare finchè non cedo.
lunedì 18 giugno 2012
Undicesima Poesia - Seduto Al Sole
SEDUTO AL SOLE
Seduto al sole guardo la gente passare:
dal bambino spaventato dalle sue paure,
al muratore che le ossa và a spezzare,
al gruppo di ragazzi con mete e strutture;
fino allo sbirro che segue una legge ingiusta,
che dà più potere a chi già ne possiede.
Odio il ricco cravattato con corruzione in busta
e onesti lavoratori muoiono con al dito la fede.
C'è chi si chiede cosa fare per campare in città
mi alzo e cammino tra le vie, agli occhi appare
chi siede su di un cartone nella povertà
con un cuore infranto da scaglie di lacrime care.
domenica 17 giugno 2012
Talvolta non comprendo la gente che si deprime in inverno perchè attende fremente l'estate..
E' l'estate la peggiore stagione! Delle volte in inverno si è soli, in estate invece si e molto più soli in mezzo a tanta gente!
E come al solito si è massacrati dal fatto di dover fronteggiare se stessi tutti i santi giorni. Ma sinceramente io non reggo tutto ciò, vorrei dormire 24h su 24h senza mai svegliarmi, per sempre, non mi perderei nulla e vivrei in un mondo dove niente è concreto e quindi non ci sono reali rischi, nè reali importanze..
Fà niente tanto sento che prima o poi questi 2 mondi si uniranno nella mia testa.
E' l'estate la peggiore stagione! Delle volte in inverno si è soli, in estate invece si e molto più soli in mezzo a tanta gente!
E come al solito si è massacrati dal fatto di dover fronteggiare se stessi tutti i santi giorni. Ma sinceramente io non reggo tutto ciò, vorrei dormire 24h su 24h senza mai svegliarmi, per sempre, non mi perderei nulla e vivrei in un mondo dove niente è concreto e quindi non ci sono reali rischi, nè reali importanze..
Fà niente tanto sento che prima o poi questi 2 mondi si uniranno nella mia testa.
Decima Poesia - Una Fiamma Di Speranza
UNA FIAMMA DI SPERANZA
Cosa mantiene in vita l'uomo nella nebbia ora mi chiedo,
forse una fiamma di speranza, quella di trovare un credo,
una giusta direzione, viaggiare dove sente di dover andare.
Ora cammina per la forza della disperazione, lo deve fare,
ma un giorno non riuscirà a mantenere la sua lanterna accesa
e verrà inghiottito dalla nebbia che lo circonda nell' aria sospesa.
Nona Poesia - Il Pianeta Spezza-Ossa
IL PIANETA SPEZZA OSSA
E' l'una di notte e scrivo, io stanotte non dormirò
sono perso nelle lontante note risonanti
sono nella stanza dei ricordi che non scorderò
e vago nel passato delle azioni sognanti.
Disteso nel mio letto non reggo la gravità
dei miei cinque metri di pianeta spezza-ossa
quante serate imbevuto di enigmi e perplessità
spero di svanire in questa notte compromessa.
venerdì 15 giugno 2012
Ottava Poesia - Al Vento Manca Vento
AL VENTO MANCA VENTO
Speravo in improvvisi incontri col vento
che scompigliano i capelli e rinfrescano
ma manca l'aria e nel cielo cupo non lo sento
e ora che tutto cade le speranze scompaiono
che scompigliano i capelli e rinfrescano
ma manca l'aria e nel cielo cupo non lo sento
e ora che tutto cade le speranze scompaiono
se la vita è questa non resta che chiudere
la partita è già stata vissuta, ora penso
al senso delle sensazioni del frusciare.
sono vento e vago fresco per il mare perso
la partita è già stata vissuta, ora penso
al senso delle sensazioni del frusciare.
sono vento e vago fresco per il mare perso
libero e solo cerco un molo, città da visitare
su cui soffiare, finchè qualcosa si muoverà, vivrò
odio la stagnante influenza del calcolare
e di ogni impulsiva decisione mai mi pentirò.
su cui soffiare, finchè qualcosa si muoverà, vivrò
odio la stagnante influenza del calcolare
e di ogni impulsiva decisione mai mi pentirò.
giovedì 14 giugno 2012
Settima Poesia - Il Buio Parla
IL BUIO PARLA
Forse tu non mi conosci, io ti seguo da una vita,
sono in parte il tuo subconscio. Dormo dentro una matita.
Sò che alzi il volume per ignorare i tuoi pensieri;
speri di eliminare ogni traccia del tuo ieri.
E spesso la mente tagliente manda dosi di depressione,
direttamente in vena per fotterti la circolazione
delle idee che guardano avanti; poi guardi in ricordi
nascosti dietro cornici nere e le verità le scordi.
Aspetti un dio nella mina di una penna scarica;
un'altra buia sera che gira tutta uguale, sferica.
In cui attendi l'influenza delle parole di minerva;
Cerchi e speri motivazioni vitali di riserva
Perchè in fondo, di tue, non ne hai mai avute;
e se ci fossero state le avresti già perdute.
Imiti chi odi e chi ami lo eviti per paura dell'ego
e attendi la mia scoperta, il terzo alter ego.
Il concetto di lucifero è ciò che non devi
ma ora è ciò che sono e sicuro non te la cavi.
Squarto anima e orgoglio senza neanche pensarci,
aspetterò l'ora in cui ti stacchi dalla realtà per rincontrarci.
mercoledì 13 giugno 2012
Sesta Poesia - Implosione Programmata
IMPLOSIONE PROGRAMMATA
Implosione programmata
frastuono disarmante
tu, felicità, sei con la tua amata
vitalità, fuggite all'istante.
Tradito dai sentimenti
spero di rincontrarti
senza rancori o pentimenti,
così potrò veramente riaverti.
Ogni raggio del tuo sguardo
è ustionante, e con dolore
mi ipnotizzo e ardo.
Lacerante ossessione del cuore,
la ricerca della propria metà
è una triste vera illusione.
Finirò per implorarti pietà
ed eliminarti dalla memoria come una canzone.
E' una sensazione, se ti stanchi
di cercarla, abbatti i resti,
spezzi i chiodi bianchi
con un martello d'odio che poi celeresti.
Tutto finisce nell'astratto
nel caos più totale
e tra gl'elementi c'è contatto
o forse no, e ogni cosa è superficiale.
martedì 12 giugno 2012
Quinta Poesia - Una Stanza nel Buio
UNA STANZA NEL BUIO
Passi più tempo a piangere
con nostalgia e rancore
che tranquillamente vivere
e trascorrere in pace le ore.
Speri di soccombere domani
senza piani per il futuro
senza niente tra le mani.
Sbattere la testa al muro
Cadi in una crescente oscurità
ti trovi dinanzi una porta
blindata da false verità
entri in una visione contorta
cerchi l'uscita d'emergenza
ma dà sun chiassoso burrone
ti rifugi in una stanza
spaventato dal rumore
ora sei in un silenzio pulito
non resta che il tutto distribuire
di esser lì ora non sei pentito
non manca altro che riordinare
e finito il lavoro
la stanza abbandoni
ora hai il tuo oro
parti con saette e tuoni
sopravvissuto al mattatoio
disinteressato dall'eros
hai trovato il tuo io
in tutto quel caos.
domenica 10 giugno 2012
Quarta Poesia - Miss Depressione Acuta
MISS DEPRESSIONE ACUTA
Odio tutto ciò che sono
sempre stato e sarò
Ora se non sbrocco tuono
e odio il suono di tutto ciò.
Sono circondato dalla mia
solitudine e inquietudine banale
cerco la via retta mia
solo ombreggiata dal male.
Spacco questo guscio come una falena
scappo via uscendo fuori;
l'essenza dell'istinto m'avvelena.
Strappo il mio cuore pieno di fori,
Ma sto sperando in fiori sull'asfalto
stacco la spina e piango
ormai sto respirando solo amianto
sto annegando nel fango.
Mentre, sta aspettando seduta
come arma uso la matita,
in sua presenza, la speranza è perduta
ma con la mina le squarcerò una ferita.
Chi è lei? Miss Depressione Acuta.
sabato 9 giugno 2012
Terza Poesia - Ente Supremo
ENTE SUPREMO
La gente si pente,
dice ciò che sente
ma non vede niente,
ti credi un deficiente
ti pensano un perdente
se agisci per il presente
ti vorrebbero più assente.
Seguono una sola mente
quella del serpente
che ingannò qualcuno d'innocente
sempre lo stesso ente
o chiunque mente
mentre soffri ingiustamente
non c'è nessuno che ti sente
e in silenzio urli atrocemente
pensi d'esser solo veramente,
ci rifletti intensamente,
ti ritrovi in un'ira crescente
cerchi una pausa tristemente
scappi a cercare nuova gente
per poi trovare solamente il tuo io.
venerdì 8 giugno 2012
Seconda Poesia - Caos Astratto
CAOS ASTRATTO
Penna che parte verso
uno shoutdown totale
lontano dallo stare male,
dal pensare e dal capire.
Lo faccio per testare,
provare la negatività della ragione,
per abbandonare la concentrazione.
Cercare l'astratto e lasciarlo intatto.
Stupito non parlo più,
fottutissime meditazioni
mi allontanano dalle vere azioni,
perciò agisco e non dubito.
Faccio accomodare quest'idea,
amo la cieca convinzione
che l'istinto sia un'emozione
senza eguali nel bene, nel male.
Ora, nel decidere e nel vivere
lontano dallo stare male;
un reboot fenomenale!
Penna che chiude il verso.
Prima Poesia - Brindisi all'Ebbrezza
BRINDISI ALL'EBBREZZA
Sei così spericolata quanto audace,
di certo dir si può che tu sia vivace;
tu, la linfa vitale che cerco costantemente,
ti trovo solo in emozioni che son intense enormemente.
di certo dir si può che tu sia vivace;
tu, la linfa vitale che cerco costantemente,
ti trovo solo in emozioni che son intense enormemente.
La tua ricerca mi illumina violentemente, una giornata, una vita
e il giorno in cui cesserò questa ricerca sarà già finita;
erra chi si pente della tua influenza
e ancor di più chi, con te accanto, si ferma e pensa.
e il giorno in cui cesserò questa ricerca sarà già finita;
erra chi si pente della tua influenza
e ancor di più chi, con te accanto, si ferma e pensa.
Sei nella decisione di un attimo, un impulso inaccettabile;
ma chi ti rifiuta commette un' errore inimmaginabile,
il solo modo giusto di affrontarti, è accettarti
come una malattia incurabile che non può lacerarti.
ma chi ti rifiuta commette un' errore inimmaginabile,
il solo modo giusto di affrontarti, è accettarti
come una malattia incurabile che non può lacerarti.
Quando non ci sei sento un vuoto dentro,
ora sono stanco di accettare questo sentimento,
adesso pretendo che mi porti via, come un'ubriachezza.
Continuerò a cercarti, oh smarrita ebbrezza!
ora sono stanco di accettare questo sentimento,
adesso pretendo che mi porti via, come un'ubriachezza.
Continuerò a cercarti, oh smarrita ebbrezza!
giovedì 7 giugno 2012
Primo Post
Non sò a cosa serva tutto ciò, ma è odioso passare un'estate senza stimoli creativi..
In questo blog posterò alcuni video, alcune canzoni e alcune poesie scritte da me e spero che ci sia gente che capisca e senta la poesia non come un mucchio di parole in fila che fanno rima ma come uno sfogo mentale.
In questo blog posterò alcuni video, alcune canzoni e alcune poesie scritte da me e spero che ci sia gente che capisca e senta la poesia non come un mucchio di parole in fila che fanno rima ma come uno sfogo mentale.
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