In città tra semafori spenti
luci che non vedi ma senti
auto mute riecheggiano
di solitudine se passano.
luci che non vedi ma senti
auto mute riecheggiano
di solitudine se passano.
Sono solo tra i lampioni
circondato da ambizioni
che cadono come pioggia
sul vetro di chi viaggia
circondato da ambizioni
che cadono come pioggia
sul vetro di chi viaggia
Tutto ricade nella banalità
di una rotonda malvagità
l'odio del ciclico rinnova
e porta scontri e carne nuova
di una rotonda malvagità
l'odio del ciclico rinnova
e porta scontri e carne nuova
Ma poi i raggi riemergono
dall'asfalto delirante senza tono
e illuminano un nuovo giorno
e il medesimo monotono ritorno.
dall'asfalto delirante senza tono
e illuminano un nuovo giorno
e il medesimo monotono ritorno.