giovedì 14 giugno 2012

Settima Poesia - Il Buio Parla

IL BUIO PARLA


Forse tu non mi conosci, io ti seguo da una vita,
sono in parte il tuo subconscio. Dormo dentro una matita.
Sò che alzi il volume per ignorare i tuoi pensieri;
speri di eliminare ogni traccia del tuo ieri.

E spesso la mente tagliente manda dosi di depressione,
direttamente in vena per fotterti la circolazione
delle idee che guardano avanti; poi guardi in ricordi
nascosti dietro cornici nere e le verità le scordi.

Aspetti un dio nella mina di una penna scarica;
un'altra buia sera che gira tutta uguale, sferica.
In cui attendi l'influenza delle parole di minerva;
Cerchi e speri motivazioni vitali di riserva

Perchè in fondo, di tue, non ne hai mai avute;
e se ci fossero state le avresti già perdute.
Imiti chi odi e chi ami lo eviti per paura dell'ego
e attendi la mia scoperta, il terzo alter ego.

Il concetto di lucifero è ciò che non devi
ma ora è ciò che sono e sicuro non te la cavi.
Squarto anima e orgoglio senza neanche pensarci,
aspetterò l'ora in cui ti stacchi dalla realtà per rincontrarci.

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