lunedì 25 giugno 2012

Diciottesima Poesia - Una Lastra di Vuoto

UNA LASTRA DI VUOTO


Intensa scossa d'animo
in te e solo dentro
cerchi d'essere il primo
tra tutti i tuoi io.

Reincolli ogni tassello,
dopo l'esplosione interna,
tracci la via con un pastello
e cerchi di seguire il tuo io,

ma sbatti contro una lastra
di vuoto invisibile ma spesso,
che, con immagini distorte illustra
solo e soltanto il tuo riflesso.

domenica 24 giugno 2012

Diciassettesima Poesia - Da Immobile a Fermo

DA IMMOBILE A FERMO


Devo cercare l'equilibrio, cado sempre nell'estremo,
dall'ordine freddo al caos infernale dell'astrazione
e sinceramente da immobile a fermo non cambia la visione
del mio mare infinito sono veramente stanco, non remo.

Ho bisogno di respirare nuova aria, voglio andarmene
vorrei partire, viaggiare, essere perso verso nuove viste
nuova gente da conoscere per abbattere le mie nebbie miste,
soffiare nuovo vento finchè le mie pupille non saranno piene.

Kaos One - Cose Preziose

Kaos One - Cose Preziose
La dedico a te.

sabato 23 giugno 2012

Sedicesima Poesia - La Notte del Poeta

LA NOTTE DEL POETA


E' passata mezz'ora da ieri
e sono qui tra i miei pensieri,
nel mio letto sto sudando
le zanzare mi stanno aggirando.

Il cuscino si muove da solo
preferirei stare al fresco del polo
anzichè in questa stanza infernale,
inondato da umida afa mentale.

Sò che la notte per ora non termina
e mi alzo, il silenzio domina,
l'odiosa quiete ha ormai il paese
l'insonnia viaggia a mie spese.

La testa pesa e gli occhi pure,
solo Morfeo ha le mie cure,
ma quando entrerò nel suo pianeta
avrò gl' incubi d'un poeta profeta.

venerdì 22 giugno 2012

Quindicesima Poesia - Nella Disperazione di un Secondo

NELLA DISPERAZIONE DI UN SECONDO


Nella disperazione di un secondo
si racchiude molto più di un'azione
migliaia di immagini ti circondano,
superiore ad una qualsiasi sensazione.

E' quel caos, quella fitta nebbia
che porta le inaspettate risposte,
basta saper cercare nella sabbia,
le dune non sono mai nascoste.

Il motivo è la trazione del pensiero
provocata dalla nuova visione,
è scoprire il vero, è un siero
che si racchiude in un unica sensazione.

giovedì 21 giugno 2012

Ghemon - Grande

Quattordicesima Poesia - Perso nella Nebbia

PERSO NELLA NEBBIA


Perso nella nebbia tossica del suo cervello
vaga senza rotta tra le strade d'un paesello
forse và più veloce perchè fugge da sè stesso
o forse perchè lo sta solo cercando. Spesso,

il muro di buio fitto che ha intorno;
costui si sente senz'aria, come in un forno
cerca ciò che ama tra la nebbia ma infondo
anche lui sà che ha perso tutto nell'oblio più profondo.

mercoledì 20 giugno 2012

Tredicesima Poesia - Visione Distorta

VISIONE DISTORTA

A ogni stronzata c'è un'effetto e una causa,
ma il mio cervello vorrei mettere in pausa.
Non è la retta via che è smarita, ma la vita,
le strade da percorrere sono tutte in salita

E io non ho dei validi motivi che mi spingano
e senza voglia, aspetto che queste svaniscano;
vorrei non provare più niente per ore e ore,
sono solo e sono il mio nemico peggiore.

Aspetto in silenzio i rumori del traffico
ma è tutto deserto e il nero è drastico.
Dannato dall'oblio della città senz'aria, evidente:
scappo via rincorrendo un vento inesistente.

Mi derido, a volte penso che oltre questo schifo
ci sia qualcosa d'ammirare per cui fare il tifo.
Se è vero che la speranza è l'ultima a morire
allora significa che manca poco alla mia fine.

Da questo percorso, indietro non si torna,
allora aspetterò che un sole migliore sorga..

martedì 19 giugno 2012

Dodicesima Poesia - Guardo, Comprendo, Rimembro

GUARDO, COMPRENDO, RIMEMBRO


Guardo dietro e capisco
quanto ho camminato
senza mai essermi voltato
pensando:" Me ne infischio"

Comprendo la distanza
dalla partenza dalle foto
che ora voglio e riscuoto
la mia passata coscenza;

Rimembro in me: prati,
città, amicizie e persone,
non solo conoscenze buone,
una moneta ha bisogno di due lati.

Poi però, ripenso e vedo:
i litigi, l'ansia, la rabbia..
Io, storie penso che ne abbia
da ricordare finchè non cedo.

lunedì 18 giugno 2012

Bassi Maestro - Foto di Gruppo

Bellissima! A mio parere è una delle più belle canzoni rap italiane!

Undicesima Poesia - Seduto Al Sole

SEDUTO AL SOLE


Seduto al sole guardo la gente passare:
dal bambino spaventato dalle sue paure,
al muratore che le ossa và a spezzare,
al gruppo di ragazzi con mete e strutture;

fino allo sbirro che segue una legge ingiusta,
che dà più potere a chi già ne possiede.
Odio il ricco cravattato con corruzione in busta
e onesti lavoratori muoiono con al dito la fede.

C'è chi si chiede cosa fare per campare in città
mi alzo e cammino tra le vie, agli occhi appare
chi siede su di un cartone nella povertà
con un cuore infranto da scaglie di lacrime care.

domenica 17 giugno 2012

Talvolta non comprendo la gente che si deprime in inverno perchè attende fremente l'estate..
E' l'estate la peggiore stagione! Delle volte in inverno si è soli, in estate invece si e molto più soli in mezzo a tanta gente!
E come al solito si è massacrati dal fatto di dover fronteggiare se stessi tutti i santi giorni. Ma sinceramente io non reggo tutto ciò, vorrei dormire 24h su 24h senza mai svegliarmi, per sempre, non mi perderei nulla e vivrei in un mondo dove niente è concreto e quindi non ci sono reali rischi, nè reali importanze..
Fà niente tanto sento che prima o poi questi 2 mondi si uniranno nella mia testa.
Non credo di dover essere contento solo perchè c'è chi lo è al posto mio.

Decima Poesia - Una Fiamma Di Speranza

UNA FIAMMA DI SPERANZA


Cosa mantiene in vita l'uomo nella nebbia ora mi chiedo,
forse una fiamma di speranza, quella di trovare un credo,
una giusta direzione, viaggiare dove sente di dover andare.

Ora cammina per la forza della disperazione, lo deve fare,
ma un giorno non riuscirà a mantenere la sua lanterna accesa
e verrà inghiottito dalla nebbia che lo circonda nell' aria sospesa.

Nona Poesia - Il Pianeta Spezza-Ossa

IL PIANETA SPEZZA OSSA


E' l'una di notte e scrivo, io stanotte non dormirò
sono perso nelle lontante note risonanti
sono nella stanza dei ricordi che non scorderò
e vago nel passato delle azioni sognanti.

Disteso nel mio letto non reggo la gravità
dei miei cinque metri di pianeta spezza-ossa
quante serate imbevuto di enigmi e perplessità
spero di svanire in questa notte compromessa.

venerdì 15 giugno 2012

Ottava Poesia - Al Vento Manca Vento

AL VENTO MANCA VENTO

Speravo in improvvisi incontri col vento
che scompigliano i capelli e rinfrescano
ma manca l'aria e nel cielo cupo non lo sento
e ora che tutto cade le speranze scompaiono

se la vita è questa non resta che chiudere
la partita è già stata vissuta, ora penso
al senso delle sensazioni del frusciare.
sono vento e vago fresco per il mare perso

libero e solo cerco un molo, città da visitare
su cui soffiare, finchè qualcosa si muoverà, vivrò
odio la stagnante influenza del calcolare
e di ogni impulsiva decisione mai mi pentirò.

giovedì 14 giugno 2012

Settima Poesia - Il Buio Parla

IL BUIO PARLA


Forse tu non mi conosci, io ti seguo da una vita,
sono in parte il tuo subconscio. Dormo dentro una matita.
Sò che alzi il volume per ignorare i tuoi pensieri;
speri di eliminare ogni traccia del tuo ieri.

E spesso la mente tagliente manda dosi di depressione,
direttamente in vena per fotterti la circolazione
delle idee che guardano avanti; poi guardi in ricordi
nascosti dietro cornici nere e le verità le scordi.

Aspetti un dio nella mina di una penna scarica;
un'altra buia sera che gira tutta uguale, sferica.
In cui attendi l'influenza delle parole di minerva;
Cerchi e speri motivazioni vitali di riserva

Perchè in fondo, di tue, non ne hai mai avute;
e se ci fossero state le avresti già perdute.
Imiti chi odi e chi ami lo eviti per paura dell'ego
e attendi la mia scoperta, il terzo alter ego.

Il concetto di lucifero è ciò che non devi
ma ora è ciò che sono e sicuro non te la cavi.
Squarto anima e orgoglio senza neanche pensarci,
aspetterò l'ora in cui ti stacchi dalla realtà per rincontrarci.

mercoledì 13 giugno 2012

L'uomo nella nebbia: un'ammasso di carne, ossa e pelle che vaga senza rotta fisica.
Costui non ha perso la strada o per lo meno non gliene importa nulla, ha perso la sua essenza, la sua ombra, da tempi anche a lui sconosciuti..

Sesta Poesia - Implosione Programmata

IMPLOSIONE PROGRAMMATA

Implosione programmata
frastuono disarmante
tu, felicità, sei con la tua amata
vitalità, fuggite all'istante.

Tradito dai sentimenti
spero di rincontrarti
senza rancori o pentimenti,
così potrò veramente riaverti.

Ogni raggio del tuo sguardo
è ustionante, e con dolore
mi ipnotizzo e ardo.
Lacerante ossessione del cuore,

la ricerca della propria metà
è una triste vera illusione.
Finirò per implorarti pietà
ed eliminarti dalla memoria come una canzone.

E' una sensazione, se ti stanchi
di cercarla, abbatti i resti,
spezzi i chiodi bianchi
con un martello d'odio che poi celeresti.

Tutto finisce nell'astratto
nel caos più totale
e tra gl'elementi c'è contatto
o forse no, e ogni cosa è superficiale.

martedì 12 giugno 2012

Le paranoie sono animali notturni.
La caccia è aperta, tu sei la preda.

Kaos - Insomnia

Perfetta descrizione delle mie notti..
Tu, uomo nella nebbia, ora rifletti, credi realmente che se ora tu scomparissi cambieresti realmente la vita di chi ti sta intorno?
La nebbia prima della tempesta..  e poi il buio

Quinta Poesia - Una Stanza nel Buio

UNA STANZA NEL BUIO


Passi più tempo a piangere
con nostalgia e rancore
che tranquillamente vivere
e trascorrere in pace le ore.

Speri di soccombere domani
senza piani per il futuro
senza niente tra le mani.
Sbattere la testa al muro

Cadi in una crescente oscurità
ti trovi dinanzi una porta
blindata da false verità
entri in una visione contorta

cerchi l'uscita d'emergenza
ma dà sun chiassoso burrone
ti rifugi in una stanza
spaventato dal rumore

ora sei in un silenzio pulito
non resta che il tutto distribuire
di esser lì ora non sei pentito
non manca altro che riordinare

e finito il lavoro
la stanza abbandoni
ora hai il tuo oro
parti con saette e tuoni

sopravvissuto al mattatoio
disinteressato dall'eros
hai trovato il tuo io
in tutto quel caos.

domenica 10 giugno 2012

Quarta Poesia - Miss Depressione Acuta

MISS DEPRESSIONE ACUTA

Odio tutto ciò che sono
sempre stato e sarò
Ora se non sbrocco tuono
e odio il suono di tutto ciò.

Sono circondato dalla mia
solitudine e inquietudine banale
cerco la via retta mia
solo ombreggiata dal male.

Spacco questo guscio come una falena
scappo via uscendo fuori;
l'essenza dell'istinto m'avvelena.
Strappo il mio cuore pieno di fori,

Ma sto sperando in fiori sull'asfalto
stacco la spina e piango
ormai sto respirando solo amianto
sto annegando nel fango.

Mentre, sta aspettando seduta
come arma uso la matita,
in sua presenza, la speranza è perduta
ma con la mina le squarcerò una ferita.
Chi è lei? Miss Depressione Acuta.
Non capisco.. quando sono triste tutto intorno a me sembra pateticamente e inutilmente felice e quando sono allegro tutto ciò che ho intorno mi rattrista..

sabato 9 giugno 2012

Terza Poesia - Ente Supremo

ENTE SUPREMO

La gente si pente,
dice ciò che sente
ma non vede niente,
ti credi un deficiente
ti pensano un perdente
se agisci per il presente
ti vorrebbero più assente.
Seguono una sola mente
quella del serpente
che ingannò qualcuno d'innocente
sempre lo stesso ente
o chiunque mente
mentre soffri ingiustamente
non c'è nessuno che ti sente
e in silenzio urli atrocemente
pensi d'esser solo veramente,
ci rifletti intensamente,
ti ritrovi in un'ira crescente
cerchi una pausa tristemente
scappi a cercare nuova gente
per poi trovare solamente il tuo io.
Un'altro giorno sta morendo e io sguazzo nella mia nebbia profonda.

venerdì 8 giugno 2012

Seconda Poesia - Caos Astratto

CAOS ASTRATTO

Penna che parte verso
uno shoutdown totale
lontano dallo stare male,
dal pensare e dal capire.

Lo faccio per testare,
provare la negatività della ragione,
per abbandonare la concentrazione.
Cercare l'astratto e lasciarlo intatto.

Stupito non parlo più,
fottutissime meditazioni
mi allontanano dalle vere azioni,
perciò agisco e non dubito.

Faccio accomodare quest'idea,
amo la cieca convinzione
che l'istinto sia un'emozione
senza eguali nel bene, nel male.

Ora, nel decidere e nel vivere
lontano dallo stare male;
un reboot fenomenale!
Penna che chiude il verso.

Prima Poesia - Brindisi all'Ebbrezza

BRINDISI ALL'EBBREZZA

Sei così spericolata quanto audace,
di certo dir si può che tu sia vivace;
tu, la linfa vitale che cerco costantemente,
ti trovo solo in emozioni che son intense enormemente.

La tua ricerca mi illumina violentemente, una giornata, una vita
e il giorno in cui cesserò questa ricerca sarà già finita;
erra chi si pente della tua influenza
e ancor di più chi, con te accanto, si ferma e pensa.

Sei nella decisione di un attimo, un impulso inaccettabile;
ma chi ti rifiuta commette un' errore inimmaginabile,
il solo modo giusto di affrontarti, è accettarti
come una malattia incurabile che non può lacerarti.

Quando non ci sei sento un vuoto dentro,
ora sono stanco di accettare questo sentimento,
adesso pretendo che mi porti via, come un'ubriachezza.
Continuerò a cercarti, oh smarrita ebbrezza!

giovedì 7 giugno 2012

Primo Post

Non sò a cosa serva tutto ciò, ma è odioso passare un'estate senza stimoli creativi..
In questo blog posterò alcuni video, alcune canzoni e alcune poesie scritte da me e spero che ci sia gente che capisca e senta la poesia non come un mucchio di parole in fila che fanno rima ma come uno sfogo mentale.