..Ti svegli la mattina alle 6, ti chiedi perchè dovresti alzarti dal letto e non trovando risposta torni a dormire..
..questo succede anche alle 10, medesima domanda e poi ti risvegli alle 12 e ricordi che più tardi arriverà la Sera: l'unico momento del giorno che sembra fatto apposta per divertirsi; e allora decidi di aspettare sveglio il suo arrivo..
domenica 28 ottobre 2012
mercoledì 24 ottobre 2012
Poesia N° 38 - ODIATE!
È un massacro sanguinolento e lanciano
arti menomati che schizzano e sporcano
il futuro è nelle nostre mani ma ci sono state amputate,
non vediamo niente, un serpente ci divora a rate.
Odiate! Questa scena è più lurida d'uno splatter
Odiate! Chi ci controlla ci tratta come uno sticker
Pensate! Usate la materia grigia che seppellito avete
Pensate! Vi oscurano tutto e ora anche le mete;
Demoni parassiti dominano i neofiti e gli innocenti
e a chi ha coraggio e capisce vengono strappati i denti;
I fili già ci sono e la trasformazione in burattini procede
tanto è sempre in atto la ricerca di nuove prede
Odiate! Questa scena è più lurida d'uno splatter
Odiate! Chi ci controlla ci tratta come uno sticker
Pensate! Usate la materia grigia che seppellito avete
Pensate! Vi oscurano tutto e ora anche le mete.
arti menomati che schizzano e sporcano
il futuro è nelle nostre mani ma ci sono state amputate,
non vediamo niente, un serpente ci divora a rate.
Odiate! Questa scena è più lurida d'uno splatter
Odiate! Chi ci controlla ci tratta come uno sticker
Pensate! Usate la materia grigia che seppellito avete
Pensate! Vi oscurano tutto e ora anche le mete;
Demoni parassiti dominano i neofiti e gli innocenti
e a chi ha coraggio e capisce vengono strappati i denti;
I fili già ci sono e la trasformazione in burattini procede
tanto è sempre in atto la ricerca di nuove prede
Odiate! Questa scena è più lurida d'uno splatter
Odiate! Chi ci controlla ci tratta come uno sticker
Pensate! Usate la materia grigia che seppellito avete
Pensate! Vi oscurano tutto e ora anche le mete.
Poesia N° 37 - La Festa Nel Paesello
La testa già duole all'infelice arrivo
della gioiosa festa del paesino
fotocopie che camminano che schivo
dolci banalità tra le vie del vino
Esseri vuoti colmi di falsa felicità
attorno a me gracchiano
soddisfatti dell'acquisto d'insulsità
grugniscono mentre mangiano
Apice nell'apocalittico panorama
di squallore nel gruppo di bestie:
nati viziati, falsi innamorati, cercatori di fama,
vecchi zombie e ormai distrutte dinastie
Ma m' ergo nel cielo impuro
la mano del poeta profeta
anticonformisticamente puro
e gli occhi guido verso nuova meta
della gioiosa festa del paesino
fotocopie che camminano che schivo
dolci banalità tra le vie del vino
Esseri vuoti colmi di falsa felicità
attorno a me gracchiano
soddisfatti dell'acquisto d'insulsità
grugniscono mentre mangiano
Apice nell'apocalittico panorama
di squallore nel gruppo di bestie:
nati viziati, falsi innamorati, cercatori di fama,
vecchi zombie e ormai distrutte dinastie
Ma m' ergo nel cielo impuro
la mano del poeta profeta
anticonformisticamente puro
e gli occhi guido verso nuova meta
Poesia N° 36 - Il Gatto Nero
Fuggitivo scatto oscuro tra le case
occhi ghiacciati che scintillano
scurciando le strade che dormono
e un lancio di coraggio verso nuova base.
Stanco và tornando il festeggiato
nella limpida notte giuda verso
calme mura tra un'universo
di pensieri, per questo è preoccupato.
Fino a quando il rapido felino si muove
e decide che è il momento di tentare
di oltrepassare quel confine e andare altrove
a capofitto nella nebbia densa ama danzare.
E questa notte un altro uomo porta la morte
tra l'estrema indifferenza della sua anima
porta apaticamente via ciò che c'era prima
ora cosa te ne fai Tu di un altro innocente alla tua corte?
occhi ghiacciati che scintillano
scurciando le strade che dormono
e un lancio di coraggio verso nuova base.
Stanco và tornando il festeggiato
nella limpida notte giuda verso
calme mura tra un'universo
di pensieri, per questo è preoccupato.
Fino a quando il rapido felino si muove
e decide che è il momento di tentare
di oltrepassare quel confine e andare altrove
a capofitto nella nebbia densa ama danzare.
E questa notte un altro uomo porta la morte
tra l'estrema indifferenza della sua anima
porta apaticamente via ciò che c'era prima
ora cosa te ne fai Tu di un altro innocente alla tua corte?
Poesia N° 35 - La Nascita Degli Zombie
Tutto finisce prima della partenza
della spiegazione della decadenza
che condensa goccie di una buona generazione
su una società che non ammette commiserazione
Nè azione migliore, che porti l'amore d'un prato alla pioggia
ma ormai siamo circondati da squali in un mare di nebbia
che impedisce una chiara visione del tutto
e che ogni prigionia e oppressore manda in lutto
Ma io, prendo, vado via e scappo nella fantasia
e credo d' aver trovato la felicità anche se non so dove sia
e cammino prima su nuvole e poi arcobaleni;
ma poi scivolo e cado nei miei oscuri veleni
Tra strade in fiamme e ossa rotte
e facce battute dalla morte
che strisciano e sbavano
e ciò che hanno davanti sbranano
martedì 9 ottobre 2012
Poesia N° 34 - La Notte della Città
In città tra semafori spenti
luci che non vedi ma senti
auto mute riecheggiano
di solitudine se passano.
luci che non vedi ma senti
auto mute riecheggiano
di solitudine se passano.
Sono solo tra i lampioni
circondato da ambizioni
che cadono come pioggia
sul vetro di chi viaggia
circondato da ambizioni
che cadono come pioggia
sul vetro di chi viaggia
Tutto ricade nella banalità
di una rotonda malvagità
l'odio del ciclico rinnova
e porta scontri e carne nuova
di una rotonda malvagità
l'odio del ciclico rinnova
e porta scontri e carne nuova
Ma poi i raggi riemergono
dall'asfalto delirante senza tono
e illuminano un nuovo giorno
e il medesimo monotono ritorno.
dall'asfalto delirante senza tono
e illuminano un nuovo giorno
e il medesimo monotono ritorno.
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