SENZA TEMA
Le giornate sono schede piatte
e io mi sento un card reader;
ma con un virus le farò matte.
Cammino nel fuoco come Ghost Rider;
e io mi sento un card reader;
ma con un virus le farò matte.
Cammino nel fuoco come Ghost Rider;
Si, incendio dove passo, è per questo
che se sto fermo sono io che ci rimetto
e se sopra ci rifletto, balbetto questo.
Fanculo il testo, la matita parte a capofitto
che se sto fermo sono io che ci rimetto
e se sopra ci rifletto, balbetto questo.
Fanculo il testo, la matita parte a capofitto
sopra un foglio senza colore; calore.
Calo con lo sguardo, scolo con il caldo,
partono le idee tra afa e sudore.
Odio l'estate e adesso mi sfaldo.
Calo con lo sguardo, scolo con il caldo,
partono le idee tra afa e sudore.
Odio l'estate e adesso mi sfaldo.
Salto da un concetto all'altro, sono stanco
del vuoto della ragione, senza religione.
Mi sono perso, si , proprio su un' A4 bianco;
viaggiavo senza intenze, ma ora cambio direzione.
del vuoto della ragione, senza religione.
Mi sono perso, si , proprio su un' A4 bianco;
viaggiavo senza intenze, ma ora cambio direzione.
complimenti le tue poesie sono molto belle e ricche di contenuto umano esprimono in pieno l'essere non convenzionale di un uomo
RispondiEliminaGrazie mille del commento.
RispondiEliminaInfatti l'anticonvenzionalità è proprio quello che cerco nelle cose, nelle persone, nelle giornate..
E le giornate peggiori sono proprio quelle in cui non trovo questo ingrediente.